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Auteur Federico FELLINI |
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Amarcord / Federico FELLINI / [s.n.] (1974)
Amarcord [document projeté ou vidéo] / Federico FELLINI . - [s.n.], 1974 . - 120'.
Langues : Italien (ita)
Catégories : CINÉMA ; FASCISME ET ANTIFASCISME ; ITALIE:Histoire:1921-1939 Résumé : Fiction anecdotique. Le père du héros, antifasciste se fait arrêter : "tu ne portes pas la lavallière anarchiste?" Mention de responsabilité : Federico Fellini Permalink : https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=100392
Titre : Amarcord Type de document : document projeté ou vidéo Auteurs : Federico FELLINI Editeur : [s.n.] Année de publication : 1974 Importance : 120' Langues : Italien (ita) Catégories : CINÉMA ; FASCISME ET ANTIFASCISME ; ITALIE:Histoire:1921-1939 Résumé : Fiction anecdotique. Le père du héros, antifasciste se fait arrêter : "tu ne portes pas la lavallière anarchiste?" Mention de responsabilité : Federico Fellini Permalink : https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=100392 Exemplaires (2)
Cote Support Section Statut Disponibilité CVid 148 DVD Bibliothèque Prêt exclu Exclu du prêt CVid 148 Cassette vidéo Dépôt ME->Bibliomedia Prêt exclu Exclu du prêt Fellini anarchico / Goffredo FOFI / Milano [Italia] : Elèuthera (2020)
Fellini anarchico [texte imprimé] / Goffredo FOFI ; Federico FELLINI . - Milano [Italia] : Elèuthera, 2020 . - 118 p. ; 19 cm.
ISBN : 978-88-330-2099-0
Langues : Italien (ita)
Catégories : CINÉMA ; FASCISME ET ANTIFASCISME ; ITALIE:Histoire:1968->2002 ; LITTÉRATURE:Biographie ; MARGINALITÉ Résumé : "Furono per primi due francesi, il critico André Bazin e più tardi lo scrittore Daniel Pennac, a parlare di un «Fellini anarchico» e cosciente di esserlo. D'altronde il suo cinema – sempre attento ai marginali, di cui racconta i confusi tentativi di rivolta e la fatica di vivere – si è avvalso di geniali sceneggiatori come Ennio Flaiano, Tonino Guerra o Bernardino Zapponi, alcuni dei quali dichiaratamente anarchici. Ed è indubbio che anche l'humus romagnolo e il giovanile confronto con il fascismo abbiano influito sulla sua visione della società, come risulta evidente in Amarcord, il suo film più autobiografico. Ma la diversità felliniana è altrettanto evidente in capolavori come Otto e mezzo o La dolce vita, in cui il regista prefigura la mutazione antropologica in atto in Italia, sancendo al contempo la sua irrecuperabilità di artista a un qualunque ordine borghese. Sono però le sue ultime opere – Satyricon, Casanova e La voce della luna – quelle in cui la narrazione si fa metafora e giudizio, rendendo infine esplicita l'irriducibile distanza di Fellini da una società che non a caso ci mostra nella sua degenerazione festaiola e conformista, nell'euforia consumista della «sagra dello gnocco»…" [rabat de couverture]
Table:
- Introduzione
- Fellini anarchico?
- Carrellata
- Sceneggiatore per Germi e Lattuada
- Intorno a Gelsomina: i perdenti
- Con Guerra e Zapponi, un cinema radicale
- Tre grandi e i loro rapporti: Bene, Fellini, PasoliniNote de contenu : Index des noms. Mention de responsabilité : Goffredo Fofi Permalink : https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=315507
Titre : Fellini anarchico Type de document : texte imprimé Auteurs : Goffredo FOFI ; Federico FELLINI Editeur : Milano [Italia] : Elèuthera Année de publication : 2020 Importance : 118 p. Format : 19 cm ISBN/ISSN/EAN : 978-88-330-2099-0 Langues : Italien (ita) Catégories : CINÉMA ; FASCISME ET ANTIFASCISME ; ITALIE:Histoire:1968->2002 ; LITTÉRATURE:Biographie ; MARGINALITÉ Résumé : "Furono per primi due francesi, il critico André Bazin e più tardi lo scrittore Daniel Pennac, a parlare di un «Fellini anarchico» e cosciente di esserlo. D'altronde il suo cinema – sempre attento ai marginali, di cui racconta i confusi tentativi di rivolta e la fatica di vivere – si è avvalso di geniali sceneggiatori come Ennio Flaiano, Tonino Guerra o Bernardino Zapponi, alcuni dei quali dichiaratamente anarchici. Ed è indubbio che anche l'humus romagnolo e il giovanile confronto con il fascismo abbiano influito sulla sua visione della società, come risulta evidente in Amarcord, il suo film più autobiografico. Ma la diversità felliniana è altrettanto evidente in capolavori come Otto e mezzo o La dolce vita, in cui il regista prefigura la mutazione antropologica in atto in Italia, sancendo al contempo la sua irrecuperabilità di artista a un qualunque ordine borghese. Sono però le sue ultime opere – Satyricon, Casanova e La voce della luna – quelle in cui la narrazione si fa metafora e giudizio, rendendo infine esplicita l'irriducibile distanza di Fellini da una società che non a caso ci mostra nella sua degenerazione festaiola e conformista, nell'euforia consumista della «sagra dello gnocco»…" [rabat de couverture]
Table:
- Introduzione
- Fellini anarchico?
- Carrellata
- Sceneggiatore per Germi e Lattuada
- Intorno a Gelsomina: i perdenti
- Con Guerra e Zapponi, un cinema radicale
- Tre grandi e i loro rapporti: Bene, Fellini, PasoliniNote de contenu : Index des noms. Mention de responsabilité : Goffredo Fofi Permalink : https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=315507 Exemplaires (1)
Cote Support Section Statut Disponibilité Ai 1191 Imprimé Bibliothèque Prêt possible Disponible