Io di fronte alla legge sono asociale : Luigi Assandri: l'anarchia con il ciclostile [texte imprimé] / Tobia IMPERATO ; Roberto AMBROSOLI (1942-2020) ; Luigi BONTEMPI ; Salvatore CORVAIO ; Mario FRISETTI ; Antonio LOMBARDO ; Luigi ASSANDRI (1915-2008) . - Torino [Italia] : Nautilus, 2020 . - 270 p. : ill. ; 21 cm. Langues : Italien ( ita)
Catégories : |
ITALIE:Histoire ; LITTÉRATURE:Biographie ; MOUVEMENT ANARCHISTE:Histoire ; PRESSE:Histoire
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Résumé : |
"Luigi Assandri (1915-2008), il protagonista di questo libro, non è stato un teorico e nemmeno un dirigente politico, ma un semplice operaio anarchico torinese.
Avvicinatosi all’anarchismo nei primi anni del secondo dopoguerra (dopo essersi congedato dalla PS [polizia di stato]) è per molti anni uno dei più attivi militanti libertari del capoluogo piemontese. Autodidatta, per mezzo della lettura si forma una vasta cultura sul pensiero e sulla storia dell’anarchismo, diventandone poi un grande divulgatore.
Se è pur vero che tutta la produzione editoriale degli anarchici è sempre dovuta allo sforzo personale di alcuni individui (o di piccoli gruppi di persone) la vicenda di Assandri è di per sé singolare. Completamente da solo (avvalendosi al massimo dell’ausilio della sua compagna, Adele Gaviglio) stampa e distribuisce nel corso della sua esistenza un’enorme mole di materiali di propaganda: bollettini, opuscoli, libri e manifesti. E il tutto servendosi di mezzi poverissimi: ciclostile e fotocopiatrice.
Questo ovviamente, pur essendo già di per sé materia di rilevanza storica, non esaurisce l’interesse riguardo la sua figura. Dopo aver attraversato negli anni della giovinezza i periodi più neri della storia dell’anarchismo, quelli della guerra fredda e dell’isolamento politico, si ritrova dopo il ’68 a stretto contatto con i giovani che allora, sempre più numerosi, si avvicinavano alle idee libertarie, lasciando un’eredità di insegnamenti di ricordi e di affetto che, per chi ha vissuto quella stagione, è doveroso ricordare. La storia, per gli anarchici, non è fatta né da condottieri né dalle masse amorfe, ma da individui coscienti e determinati, anche se semplici lavoratori. Come è il caso di Assandri." [rabat de couverture]
Table:
1. La giovinezza, la guerra e la resistenza
2. Il dopoguerra: la ripresa dell'anarchismo
3. I duri anni Cinquanta: la rinascita dell'USI
4. Gli anni Sessanta: l'isolamento e la questione cubana
5. Gli anni Sessanta: la pubblicazione di Anarchismo
6. Il '68: la rinascita dell'anarchismo, verso il nuovo secolo
Annessi:
- Catalogo generale delle riedizioni di Luigi Assandri
- Testimoni: Roberto Ambrosoli; Luigi Bontempi; Salvatore Corvaio; Mario Frisetti; Antonio Lombardo
- Necrologio per Adele Gaviglio Assandri |
Note de contenu : |
Biographies. Index des noms. |
Mention de responsabilité : |
Tobia Imperato |
Permalink : |
https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=316285 |
Titre : |
Io di fronte alla legge sono asociale : Luigi Assandri: l'anarchia con il ciclostile |
Type de document : |
texte imprimé |
Auteurs : |
Tobia IMPERATO ; Roberto AMBROSOLI (1942-2020) ; Luigi BONTEMPI ; Salvatore CORVAIO ; Mario FRISETTI ; Antonio LOMBARDO ; Luigi ASSANDRI (1915-2008) |
Editeur : |
Torino [Italia] : Nautilus |
Année de publication : |
2020 |
Importance : |
270 p. |
Présentation : |
ill. |
Format : |
21 cm |
Langues : |
Italien (ita) |
Catégories : |
ITALIE:Histoire ; LITTÉRATURE:Biographie ; MOUVEMENT ANARCHISTE:Histoire ; PRESSE:Histoire
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Résumé : |
"Luigi Assandri (1915-2008), il protagonista di questo libro, non è stato un teorico e nemmeno un dirigente politico, ma un semplice operaio anarchico torinese.
Avvicinatosi all’anarchismo nei primi anni del secondo dopoguerra (dopo essersi congedato dalla PS [polizia di stato]) è per molti anni uno dei più attivi militanti libertari del capoluogo piemontese. Autodidatta, per mezzo della lettura si forma una vasta cultura sul pensiero e sulla storia dell’anarchismo, diventandone poi un grande divulgatore.
Se è pur vero che tutta la produzione editoriale degli anarchici è sempre dovuta allo sforzo personale di alcuni individui (o di piccoli gruppi di persone) la vicenda di Assandri è di per sé singolare. Completamente da solo (avvalendosi al massimo dell’ausilio della sua compagna, Adele Gaviglio) stampa e distribuisce nel corso della sua esistenza un’enorme mole di materiali di propaganda: bollettini, opuscoli, libri e manifesti. E il tutto servendosi di mezzi poverissimi: ciclostile e fotocopiatrice.
Questo ovviamente, pur essendo già di per sé materia di rilevanza storica, non esaurisce l’interesse riguardo la sua figura. Dopo aver attraversato negli anni della giovinezza i periodi più neri della storia dell’anarchismo, quelli della guerra fredda e dell’isolamento politico, si ritrova dopo il ’68 a stretto contatto con i giovani che allora, sempre più numerosi, si avvicinavano alle idee libertarie, lasciando un’eredità di insegnamenti di ricordi e di affetto che, per chi ha vissuto quella stagione, è doveroso ricordare. La storia, per gli anarchici, non è fatta né da condottieri né dalle masse amorfe, ma da individui coscienti e determinati, anche se semplici lavoratori. Come è il caso di Assandri." [rabat de couverture]
Table:
1. La giovinezza, la guerra e la resistenza
2. Il dopoguerra: la ripresa dell'anarchismo
3. I duri anni Cinquanta: la rinascita dell'USI
4. Gli anni Sessanta: l'isolamento e la questione cubana
5. Gli anni Sessanta: la pubblicazione di Anarchismo
6. Il '68: la rinascita dell'anarchismo, verso il nuovo secolo
Annessi:
- Catalogo generale delle riedizioni di Luigi Assandri
- Testimoni: Roberto Ambrosoli; Luigi Bontempi; Salvatore Corvaio; Mario Frisetti; Antonio Lombardo
- Necrologio per Adele Gaviglio Assandri |
Note de contenu : |
Biographies. Index des noms. |
Mention de responsabilité : |
Tobia Imperato |
Permalink : |
https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=316285 |
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