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/ Pisa [Italia] : Biblioteca Franco Serantini (2017)
La prima estate di guerra : Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915) [texte imprimé] /
Luigi FABBRI (1877-1935) ;
Massimo ORTALLI ;
Roberto GIULIANELLI . -
Pisa [Italia] : Biblioteca Franco Serantini , 2017 . - 136 p. : ill. ; 21 cm. - (
Cultura storica ; 48) .
ISBN : 978-88-89413-74-6
Ré-impression de l'édition de 2015.
Langues : Italien (
ita )
Catégories :
ANTIMILITARISME ; GUERRE:Première guerre mondiale ; ITALIE:Histoire:1912-1920 ; LITTÉRATURE:Mémoires
Résumé :
"Il diario di Luigi Fabbri è un documento straordinario nel suo genere, rimasto chiuso nei cassetti dell’archivio familiare per oltre 85 anni e riemerso alla luce del sole grazie alla generosità della amata figlia Luce, che alla fine del secolo scorso ne volle fare un gentile omaggio agli amici e compagni italiani. Il diario è un unicum, primo perché è un’opera rara e originale di tipo memorialistico che proviene dal campo libertario e forse non solo, secondo perché è la testimonianza viva del perturbamento e della drammatica divisione tra interventisti e anti-interventisti scatenata dall’esplodere del Primo conflitto mondiale. Scritto durante i primi mesi di guerra, dalla riflessione quotidiana del leader anarchico emerge, oltre la propria adesione convinta ai principi dell’internazionalismo e del cosmopolitismo libertario, la persuasione che l’unica possibilità di frenare il massacro fosse quella di un’opposizione reale anti-monarchica e anti-giolittiana in considerazione del fatto che la monarchia era la principale sostenitrice del fronte bellicista e che il sistema politico clientelare giolittiano avesse contribuito notevolmente a favorire le scelte interventiste dei moderati.
Fabbri, nella sua riflessione quotidiana, non disgiunge l’analisi della politica interna dagli avvenimenti internazionali e dalle condizioni di difficoltà che attraversava il movimento anarchico stretto nella morsa della repressione e della guerra. Il Diario si interrompe il 20 settembre, senza apparenti ragioni, il giorno prima l’«Avanti!» era uscito con un articolo dedicato alla Conferenza di Zimmerwald dal titolo L’Internazionale non è morta." [site de l'éditeur, octobre 2019]
Note de contenu :
Index des noms.
Mention de responsabilité :
Luigi Fabbri; Massimo Ortalli (éd.), Roberto Giulianelli (préface)
Permalink :
https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=314981
Titre :
La prima estate di guerra : Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915)
Type de document :
texte imprimé
Auteurs :
Luigi FABBRI (1877-1935) ; Massimo ORTALLI ; Roberto GIULIANELLI
Editeur :
Pisa [Italia] : Biblioteca Franco Serantini
Année de publication :
2017
Collection :
Cultura storica num. 48
Importance :
136 p.
Présentation :
ill.
Format :
21 cm
ISBN/ISSN/EAN :
978-88-89413-74-6
Note générale :
Ré-impression de l'édition de 2015.
Langues :
Italien (ita )
Catégories :
ANTIMILITARISME ; GUERRE:Première guerre mondiale ; ITALIE:Histoire:1912-1920 ; LITTÉRATURE:Mémoires
Résumé :
"Il diario di Luigi Fabbri è un documento straordinario nel suo genere, rimasto chiuso nei cassetti dell’archivio familiare per oltre 85 anni e riemerso alla luce del sole grazie alla generosità della amata figlia Luce, che alla fine del secolo scorso ne volle fare un gentile omaggio agli amici e compagni italiani. Il diario è un unicum, primo perché è un’opera rara e originale di tipo memorialistico che proviene dal campo libertario e forse non solo, secondo perché è la testimonianza viva del perturbamento e della drammatica divisione tra interventisti e anti-interventisti scatenata dall’esplodere del Primo conflitto mondiale. Scritto durante i primi mesi di guerra, dalla riflessione quotidiana del leader anarchico emerge, oltre la propria adesione convinta ai principi dell’internazionalismo e del cosmopolitismo libertario, la persuasione che l’unica possibilità di frenare il massacro fosse quella di un’opposizione reale anti-monarchica e anti-giolittiana in considerazione del fatto che la monarchia era la principale sostenitrice del fronte bellicista e che il sistema politico clientelare giolittiano avesse contribuito notevolmente a favorire le scelte interventiste dei moderati.
Fabbri, nella sua riflessione quotidiana, non disgiunge l’analisi della politica interna dagli avvenimenti internazionali e dalle condizioni di difficoltà che attraversava il movimento anarchico stretto nella morsa della repressione e della guerra. Il Diario si interrompe il 20 settembre, senza apparenti ragioni, il giorno prima l’«Avanti!» era uscito con un articolo dedicato alla Conferenza di Zimmerwald dal titolo L’Internazionale non è morta." [site de l'éditeur, octobre 2019]
Note de contenu :
Index des noms.
Mention de responsabilité :
Luigi Fabbri; Massimo Ortalli (éd.), Roberto Giulianelli (préface)
Permalink :
https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=314981
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