Campo 97 : Anarchici e slavi internati a Renicci nel 1943 [texte imprimé] / Fabio SANTIN ; Paola BROLATI ; Giorgio SACCHETTI ; Andrea MERENDELLI ; Umberto TOMMASINI (1896-1980) ; Corrado PERISSINO ; Alfonso FAILLA (1906-1986) . - Mestre Venezia [Italia] : Fuoriposto : Padova [Italia] : CLEUP, 2018 . - 118 p. : tout en ill. ; 28 cm. ISBN : 978-88-6787-865-9 Langues : Italien ( ita)
Catégories : |
BANDE DESSINÉE ; FASCISME ET ANTIFASCISME ; ITALIE:Histoire:1940-1945 ; LITTÉRATURE:Mémoires ; PRISON
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Résumé : |
"Corrado Perissino, anarchico veneziano e combattente antifascista in Spagna, assieme ai Triestini Umberto Tommasini, anarchico, e Giorgio Jaksetich, comunista, viene trasferito dal confino di Ventotene al campo di concentramento di Renicci d'Anghiari, poichè "Internati e confinati maschi colonia Ventotene non compresi recenti provvedimenti clemenza perché comunisti e anarchici dovranno essere trasferiti campo concentramento Renicci d'Anghiari" (Telegramma del Ministero n. 49082/451 alla prefettura Arezzo, 12 agosto 1943).
Ne suo diario, oggi custodito dal Aldo, commenta quegli ultimi giorni di luglio, fino al fatidico 8 settembre '43 e ci rende partecipi delle vicende dei protagonisti - i "politici" - nel viaggio di trasferimento, al momento dell'arrivo e soprattutto per il periodo di permanenza nel campo di Renicci, costruito per recludere internati slavi, dopo l'invasion delle loro terre da parte delle truppe italiane.
In base alla sua e ad altre testimonianze dirette di Alfonso Failla, Umberto Tommasini e Giorgio Jaksetich, il diario veneziano Corrado Perissino, che accompagna le fasi salienti del racconto, è inedito. Perissino è un personaggio meno noto ma che ha vissuto in prima linea il contesto antifascista europeo dagli anni '30 fino alla morte, a Bruxelles, negli anni '80.
Tra gli altri prigionieri a Renicci di cui nel fumetto si traccia la figura, c'è l'artista Giandante X.
Non ultimo, Beppone Livi, che organizzò attività di soccorso agli internati e che, con la moglie Angela Crociani, fu tra l'altro responsabile del vettovagliamento per i trecento slavi armati evasi dal campo.
I protagonisti di questa storia disegnata sono esistiti e i fatti narrati sono accaduti realmente. I dialoghi e le situazioni sono stati immaginati con verosimiglianza, sulla base dei racconti dei testimoni." [4e de couverture] |
Mention de responsabilité : |
Paola Brolati (textes), Fabio Santin (dessins); Giorgio Sacchetti (préface), Andrea Merendelli (postface) |
Permalink : |
https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=314685 |
Titre : |
Campo 97 : Anarchici e slavi internati a Renicci nel 1943 |
Type de document : |
texte imprimé |
Auteurs : |
Fabio SANTIN ; Paola BROLATI ; Giorgio SACCHETTI ; Andrea MERENDELLI ; Umberto TOMMASINI (1896-1980) ; Corrado PERISSINO ; Alfonso FAILLA (1906-1986) |
Editeur : |
Mestre Venezia [Italia] : Fuoriposto |
Année de publication : |
2018 |
Autre Editeur : |
Padova [Italia] : CLEUP |
Importance : |
118 p. |
Présentation : |
tout en ill. |
Format : |
28 cm |
ISBN/ISSN/EAN : |
978-88-6787-865-9 |
Langues : |
Italien (ita) |
Catégories : |
BANDE DESSINÉE ; FASCISME ET ANTIFASCISME ; ITALIE:Histoire:1940-1945 ; LITTÉRATURE:Mémoires ; PRISON
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Résumé : |
"Corrado Perissino, anarchico veneziano e combattente antifascista in Spagna, assieme ai Triestini Umberto Tommasini, anarchico, e Giorgio Jaksetich, comunista, viene trasferito dal confino di Ventotene al campo di concentramento di Renicci d'Anghiari, poichè "Internati e confinati maschi colonia Ventotene non compresi recenti provvedimenti clemenza perché comunisti e anarchici dovranno essere trasferiti campo concentramento Renicci d'Anghiari" (Telegramma del Ministero n. 49082/451 alla prefettura Arezzo, 12 agosto 1943).
Ne suo diario, oggi custodito dal Aldo, commenta quegli ultimi giorni di luglio, fino al fatidico 8 settembre '43 e ci rende partecipi delle vicende dei protagonisti - i "politici" - nel viaggio di trasferimento, al momento dell'arrivo e soprattutto per il periodo di permanenza nel campo di Renicci, costruito per recludere internati slavi, dopo l'invasion delle loro terre da parte delle truppe italiane.
In base alla sua e ad altre testimonianze dirette di Alfonso Failla, Umberto Tommasini e Giorgio Jaksetich, il diario veneziano Corrado Perissino, che accompagna le fasi salienti del racconto, è inedito. Perissino è un personaggio meno noto ma che ha vissuto in prima linea il contesto antifascista europeo dagli anni '30 fino alla morte, a Bruxelles, negli anni '80.
Tra gli altri prigionieri a Renicci di cui nel fumetto si traccia la figura, c'è l'artista Giandante X.
Non ultimo, Beppone Livi, che organizzò attività di soccorso agli internati e che, con la moglie Angela Crociani, fu tra l'altro responsabile del vettovagliamento per i trecento slavi armati evasi dal campo.
I protagonisti di questa storia disegnata sono esistiti e i fatti narrati sono accaduti realmente. I dialoghi e le situazioni sono stati immaginati con verosimiglianza, sulla base dei racconti dei testimoni." [4e de couverture] |
Mention de responsabilité : |
Paola Brolati (textes), Fabio Santin (dessins); Giorgio Sacchetti (préface), Andrea Merendelli (postface) |
Permalink : |
https://www.cira.ch/catalogue/index.php?lvl=notice_display&id=314685 |
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